'Le poetesse... e il giardino che vive' è uno spettacolo teatrale ideato e diretto da Emanuela Panatta
Coreografie e ballerino solista: Bruno Valentino Perillo
Danzatrice: Emanuela Panatta Attrice: Lucilla Miarelli
Montaggio: Gianluca Zenone
Musiche: Marco Trombin
Soggetto e drammaturgia liberamente ispirata alla poesia di Garcia Lorca
Un incontro dove la donna e la poesia sono protagoniste
Tea dea del sole, Maia dea della notte, Gea la terra dea della natura e Adel unico personaggio che viene dal mondo degli esseri umani, si ritrovano in un giardino sfondo di musica, colori e movimento per comunicare il loro messaggio ad alcuni esseri umani prescelti con la speranza che possano divulgarlo e fare in modo che "qualcosa cambi" nel mondo degli esseri umani. La poesia di Garcia Lorca è la protagonista, metafora di un messaggio diretto. Adel,essere umano prescelto viene prelevata in sogno dalla Dea del giardino. Entrerà nel giardino, luogo incantato, senza tempo nel quale si sentirà protetta, libera di raccontare la sua storia. Maia dea della notte attraverso il ricordo e la riflessione comunicherà l’evoluzione dell’anima, la beatitudine, la purezza dello spirito. Gea la terra dea della natura, esorta gli esseri umani a ricordarsi che spesso essi stessi creano ciò di cui si lamentano.Tea dea del sole inciterà al cambiamento alla possibilità di ribellione verso tutto quello che nel mondo non funziona. Il personaggio di Dea rappresenta il se superiore che appare a volte sotto forma di Oracolo, altre volte si esprime attraverso la danza. Danzatori come Elfi, il Percussionista come il saggio del giardino accompagneranno i personaggi in questo viaggio onirico.
Le poetesse... e il giardino che vive è una creazione teatrale che ha come obbiettivo avvicinare i giovani alla poesia, alla letteratura ad un messaggio universale, all'arte di espressione.
Il PROMO VIDEO che vede protagonisti Emanuela Panatta, Bruno Valentino Perillo, Julia Sarano e Lucilla Miarelli, è stato inoltre presentato Luglio 2008 presso il PLART di Napoli centro Museale di Ricerca per l’evento Artistico LA SEDUZIONE PRENDE FORMA