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La piccola Pitt... quei passi fuori scena di Maria Sandias.

 

Emanuela cura la regia e il nuovo adattamento teatrale in scena presso il Teatro Argot di Roma, per la rassegna teatrale Vetrina Scena Sensibile.

 

Nella Piccola Pitt si racconta la vita di Giuliana Benzoni, medaglia d'argento alla Resistenza. Nata a Milano nel 1895, da un'antica famiglia aristocratica, la marchesa è partecipe dell’ ambiente politico e letterario romano, attraverso il nonno Ferdinando Martini, Ministro interventista del governo, uomo di lettere e deputato al Parlamento.

 

Protagonista silenziosa, incline alle rievocazioni della Resistenza. Donna inafferrabile, criptica, annusatrice degli eventi, nuotatrice della politica. L’ idea di mettere in scena questo testo nasce dal desiderio di comunicare, attraverso la parola di una donna, che a suo modo ha saputo segnare le sorti dell’ Italia con la sua abilità, forza, tenacia determinazione e costanza, valorizzando la figura femminile, mettendo a disposizione della causa della libertà e della democrazia la sua vita.

 

Con questo spettacolo si vuole rendere omaggio alle “tante voci sorde” di donne che hanno contribuito  a rafforzare valori quali la democrazia, la libertà, la  fratellanza e l’uguaglianza per rendere la nostra Patria libera.

 

LO SPETTACOLO

 

Giugno 1946. Si apre con l’ ingresso nel maestoso giardino del Quirinale a Roma, accompagnandoci in un piccolo salotto del palazzo. Sono le cinque; la marchesa Giuliana Benzoni attende che sua maestà Maria Josè la raggiunga. E’ un momento storico importante: la guerra è finita. L’ Italia è stata liberata. L’ Italia diventa Repubblica. Nell’ opera Giuliana è raccontata in tre diverse fasi della sua vita: la prima giovinezza la chiameremo Giulietta la piena giovinezza: Giulia, la adulta: Giuliana. Nell’ attesa a farle compagnia le due età si confronteranno. La verità e l’ ironia faranno da cornice. Giulietta proporrà una partita a poker nella quale giocheranno i preziosi ricordi: il grande amore di Giulia e l’ eroica resistenza di Giuliana. Inizierà così il viaggio nella vita di Giuliana, una donna che ha vissuto giorni intensi della nostra storia, segnandola e lavorando instancabilmente per molti anni, mettendo a disposizione della causa della libertà e della democrazia, le sue conoscenze altolocate, la sua abilità nell'uso delle lingue straniere, le sue doti di politica, capaci di suggerire, di coinvolgere e inventare. La lingua musicale di Giuliana Benzoni ci accompagnerà durante la messa in scena come segno di un incontro tra passato e presente, tra intelletto e sentimento. La metafora dell’ immagine estetica, simbolica ,tra colori tenui e suoni ovattati guiderà i personaggi attraverso sentimenti e la percezione del corpo in un costante ascolto. Le attrici, si esprimeranno in un confronto generazionale del quale la stessa persona è protagonista.

 

ATTRICI: Lucilla Miarelli nel ruolo di Giuliana, Joanna Pavoni nel ruolo di Giulia, Benedetta Comito nel ruolo di Giulietta, Lavinia Beatrice Salani nel ruolo di Anna.